Con l'arrivo dell’autunno finisce il primo anno di gestione da parte della Valle Pesio Servizi del centro olimpico del fondo di Pragelato.
E stato un anno intenso ed impegnativo ma ricco di soddisfazioni.
Grazie all'impegno di tutti i soci e alla professionalità dimostrata dai giovani dipendenti assunti in Val Chisone, i risultati non si sono fatti attendere. Anche perchè la bellezza delle piste olimpiche invogliano tutti a riportarle allo stesso splendore vissuto nel 2006, anche se
l’attività è stata condizionata dalle regole imposte per mitigare la pandemia.
Gli obiettivi che la società si era posta fin dall'inizio sono stati ampiamenti raggiunti:
•dal punto di vista agonistico sportivo nel primo anno, grazie anche alla collaborazione con il direttore tecnico del nuovo sci nordico Pragelato, Gino Peyrot, si è potuto organizzare un campionato italiano master, una coppa Italia Senior e giovani;
•dal punto di vista economico il bilancio della scorsa stagione si è chiuso in attivo pur considerando la chiusura per Covid del ristorante.
Una stagione con poca neve naturale che ha incrementato i costi per il grande intervento di innevamento artificiale e un sostanziale contributo allo Sci Nordico Pragelato che ha permesso a quest’ultimo l’avviamento al fondo di molti giovani dotandolo anche di un mezzo di trasporto per tutto l’anno e dell’abbigliamento sportivo concesso in comodato gratuito a tutti gli atleti;
•il totale degli investimenti previsti, negli 8 anni di contratto, sono stati evasi all’80%, nei prossimi mesi l’investimento previsto sarà completamente evaso con un incremento societario di circa il 50%;
•grazie alla Cooperazione con il direttore della Scuola Sci Nordico Pragelato, Manuel Bortolas, sono stati avviati alla pratica dello sci di fondo tantissimi nuovi ragazzi;
•la ristrutturazione dei locali destinati al bar ristorante effettuata dalla società De Gustibus, ha offerto ai clienti nuovi ambienti, spazi e nuove proposte culinarie. Nel concetto di fare sistema, anche il golf estivo ha tratto alcuni vantaggi in termini di nuovi locali a
disposizione per il pubblico sportivo;
•la collaborazione con la scuola di sci Pragelato e lo sci club Equipe Pragelato, ha consentito di sfruttare al meglio la piccola sciovia baby presente nella zona dei trampolini.
Risultati concreti, positivi e incoraggianti ottenuti grazie ad un metodo di “fare sistema” che si è poi concretizzato in risultati tangibili.
Un ruolo importante, per raggiungere i successi conseguiti nella stagione appena conclusa, lo hanno rivestito gli amministratori di Pragelato, i dirigenti e funzionari dell’unione dei Comuni per la professionalità e la collaborazione dimostrata dinnanzi ai molteplici
problemi che sono sorti durante questo primo anno.
Nel bando di gara, oltre alla pista di fondo ed alla sciovia Baby, vi erano anche la gestione dei trampolini scuola. Purtroppo questo sito non ha avuto la possibilità di ripartire. Dopo molti confronti con il gruppo di lavoro che aveva seguito il business planning propedeutico alla
ripartenza di questa disciplina invernale, ci si è dovuti arrendere a causa di una pesante e rilevante insostenibilità economica.
Tenere in vita i tre trampolini scuola, con le caratteristiche richieste dalle regole Federali, avrebbe dei costi rilevanti in relazione ai fruitori. Da un’attenta analisi abbiamo valutato uno sbilancio alla fine di ogni stagione di oltre 80.000,00 euro, senza considerare i costi di manutenzione della seggiovia. C’è da ricordare che, a differenza delle altre discipline nordiche, il salto non può essere praticato da tutti senza una specifica preparazione tecnica.
Nel periodo olimpico, grazie ad un team di allenatori qualificati, guidato dal preparatore tecnico Valter Blanc, si formò una squadra di salto che in breve tempo raggiunse un livello che li avrebbe sicuramente portati a grandi soddisfazioni. Purtroppo, nel giro di pochi anni, la poco lungimirante gestione del post-olimpico ha soffocato queste giovani promesse. È superfluo ricordare, infine, che nessun imprenditore avrebbe mai preso in carico la gestione di tale impianto senza il sostegno economico della proprietà.
Il primo obiettivo per la prossima stagione, comunque sia, è quello di predisporre lungo tutti i chilometri della pista di fondo una segnaletica che rispetti le norme della Legge Regionale 2/2009; a seguire vi è il recupero dei 10 generatoridi neve di cui 7 non utilizzati nella passata stagione a causa dell’ossidazione delle corone e, per quanto riguarda la sciovia baby, un sostanziale adeguamento in
termini di sicurezza della stazione di pompaggio e del piano sciabile con lo spietramento e la rimozioni dei ceppi presenti sulla pista.
Pensando alle prossime Universiadi – un grande e significativo appuntamento internazionale per le nostre montagne olimpiche - condivido pienamente il progetto della pista di skiroll e la posa di un poligono di biathlon. Si tratta di due investimenti che, dopo il costo iniziale
di posizionamento, non hanno oneri di gestione insostenibili e consentono di offrire servizi agli amanti delle singole discipline tutto l’anno. Senza dimenticare, come ovvio, l’aspetto più importante della sicurezza evitando che i ragazzi si allenino sulla strada.
Infine, mi ritengo molto soddisfatto e orgoglioso del primo anno dello Sci Nordico Pragelato. Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, sia a livello regionale sia a livello nazionale. Ricordo ancora a Pragelato il
3 posto di Laurent Beatrice in Coppa Italia per poi continuare alla staffetta ai Campionati italiani con un secondo posto come Piemonte. La ciliegina sulla torta è arrivata a Passo Cereda con la vittoria in Coppa Italia. Ottime le prestazioni anche di Radu Arina sempre nelle trenta in coppa Italia e sempre sul podio nelle gare regionali e, quest’anno, qualche risultato positivo anche per Alessia Peyrot poi fermata per problemi fisici. Nelle ragazze ottimi risultati per Cellerino Ferrier Amely nella gare regionali. Nelle cucciole sempre battaglia tra Ronchail
Giulia, Cogoli Sofia, Rostan Gaia e Cavallo Giulietta. Anche per loro significativi successi a livello regionale. Bravissima anche Tarja Sara, Dell’Acqua Matteo, i Fratelli Bruno e Carolina. Tutti molto bravi già veri atleti, con tanta voglia di imparare e mettersi in gioco. E poi stanno arrivando Caterina e Federico che purtroppo quest’anno non hanno potuto gareggiare per il COVID ma sono pronti a ripartire. Voglio ringraziare, infine, gli allenatori Ottino Francesco, Bocchetto Davide e Treves Elisa per l’ottimo lavoro e per l’impegno dimostrati. Abbiamo già̀ iniziato la nuova stagione con allenamenti a secco e skiroll e 2 ritiri a Bionaz per iniziare a perfezionare il tiro e abituarsi a
sparare. Da quest’anno punteremo molto anche sul Biathlon. E ancora un forte e sincero grazie a tutti i genitori.
28/10/2021
Sergio Gola